Bilancio di metà anno: stagioni 2017 e 2018 a confronto

Giunti a metà stagione, con Wimbledon alle porte prima della lunga estate americana e la chiusura orientale, possiamo cominciare a tracciare un bilancio dei risultati ottenuti dalle nostre ragazze proiettandoli sulla seconda metà dell’anno- Abbiamo pertanto preso in considerazione le prime 30 azzurre della Race WTA (la classifica che tiene conto solamente dell’anno solare) e abbiamo incrociato questi dati (punti e classifica Race) con il ranking di fine 2017 ed i punti attuali della classifica reale. Ovviamente il quadro che è venuto fuori non è “scientifico” in quanto una giocatrice che finora ha giocato poco, ad esempio per guai fisici, ed ha racimolato di conseguenza pochi punti potrebbe vincere un paio di tornei e ribaltare la situazione. Naturalmente vale anche il contrario ma poiché la volatilità dell’elemento  infortuni, di tabelloni più o meno impegnativi, e altre variabili del genere sono imprevedibili, abbiamo considerato solamente i freddi numeri.

Innanzitutto un dato, che mostra quanto la Race a metà stagione sia ormai abbastanza consolidata: ben 28 ragazze tra le prime 30 rientrano nello stesso perimetro anche nella classifica reale, con le sole eccezioni di Nastassja Burnett e Verena Meliss, che occupano gli ultimi due posti presi in considerazione nella Race ma non rientrano nelle top 30 della classifica reale, nella quale compaiono invece Camilla Scala e Claudia Giovine.  Entrambe le classifiche come prevedibile sono guidate da Camila Giorgi seguita da Sara Errani, nonostante i ben noti problemi di quest’ultima.

Nel confronto con il 2017, possono sorridere, e alla grande, Angelica Moratelli, Federica Di Sarra, Anastasia Grymalska e Dalila Spiteri, che in pochi mesi hanno già conseguito molti più punti rispetto a tutto il 2017. Quasi triplicato il “gruzzolo” della Moratelli, quasi raddoppiato quello di Federica, pari al 150% per Anastasia e al 128% per Dalila. In teoria anche Sara Errani avrebbe delle ragioni per sorridere ma come detto, in questo momento le faccende di giustizia sportiva hanno decisamente il sopravvento. Conseguenza di questi primi mesi così positivi sono le posizioni in classifica delle 4 ragazze: Moratelli dal numero 785 di fine 2017 passa all’attuale 486 e addirittura al 392 della Race; salto in alto anche per Di Sarra, che dalla posizione 566 si trova ora alla 366 e nella Race alla 300; i numeri di Grymalska sono invece, nello stesso ordine, 352, 227, 172; quelli di Spiteri 695, 567, 472. Nella seconda parte dell’anno, come si evince dalla differenza tra i punti della classifica reale e quelli della Race, tutte queste ragazze hanno pochi punti in scadenza pertanto la strada per ottenere l’obiettivo minimo di mantenere la posizione attuale del ranking sembra veramente in discesa. Quando parliamo di posizione attuale ci riferiamo ovviamente ad un range e non ad una posizione specifica in quanto ogni singolo punto può generare differenze più o meno grandi.

Alle spalle di queste ragazze, buone performance giungono, sempre nel confronto con il 2017, da Martina Di Giuseppe, Gaia Sanesi, Camila Giorgi, Tatiana Pieri, Lucia Bronzetti, Giorgia Marchetti, Federica Bilardo e Giulia Gatto Monticone, che hanno conquistato tra il 90 e il 66% dei punti totali della scorsa stagione. Per tutte loro la prospettiva di una classifica migliore nel rapporto fine 2018/fine 2017 è assolutamente realistica per non dire certa.

Superiori al 50% dei punti ottenuti rispetto al totale 2017, sono i dati relativi a Jasmine Paolini, Deborah Chiesa, Camilla Rosatello, Stefania Rubini, Lucrezia Stefanini, Anna Remondina e Michelle Zmau.

Più complicata, stando solo ai numeri e a causa di svariati motivi, risulterebbe  la difesa della posizione 2017 per Martina Trevisan, Georgia Brescia, Jessica Pieri, Cristiana Ferrando, Martina Caregaro, Martina Colmegna, Alice Matteucci e naturalmente Francesca Schiavone, all’epilogo della sua meravigliosa carriera.

In realtà però i numeri vanno interpretati ed in tal senso l’analisi, ad esempio, di Martina Trevisan non può prescindere dal fatto che abbia dovuto saltare i primi 3 mesi di competizioni e quindi la sua posizione 227 nella Race è di tutto rispetto, avendo conquistato 130 punti praticamente in soli 2 mesi. I punti in scadenza nella seconda metà dell’anno non sono pochi (147 per pareggiare il 2017) ma il ritmo che sta tenendo è decisamente superiore  e non saremmo affatto stupiti se chiudesse l’anno intorno alla posizione numero 150. Discorso analogo, anche se per motivi diversi, quello relativo a Martina Colmegna. Al momento è “in ritardo” rispetto alla tabella di marcia dello scorso anno e nei prossimi mesi scadono i punti dei successi e della finale conseguiti la scorsa estate ma il prezzo da pagare per aver abbandonato i 15.000$ per cimentarsi al livello superiore era preventivato e preventivabile. Per altro con il solo quarto di finale ottenuto questa settimana a Bastad pareggia quasi uno dei successi nei 15.000$ e sarebbe sufficiente qualche altro risultato simile per consolidare il suo attuale ranking che la vede al numero 449.

Auguriamo invece una seconda metà dell’anno di ripresa soprattutto alle giocatrici in maggiore difficoltà di risultati, da Jessica Pieri  a Cristiana Ferrando passando per Martina Caregaro, Georgia Brescia e Alice Matteucci, che altrimenti sarebbero a rischio di cadute importanti in classifica.

In generale, per tirare le fila, e prima di passare nei prossimi giorni all’ultima di queste mini-analisi che riguarderà le previsioni di classifica, possiamo affermare che, nonostante qualche successo in meno ottenuto nella stagione in corso, il movimento femminile, specie nelle seconde linee, è in crescita e, come ribadito più volte, è l’età media delle ragazze top 30 che fa ben sperare. Non ci sarà probabilmente la campionessa che a 18 anni gioca già gli slam da protagonista, ma non c’è neanche quel grigio tendente al nero che troppo spesso viene prospettato. Aspettando altre teen agers di grande prospettiva quali Elisabetta Cocciaretto e Melania Delai, 32 anni in due.

Photo: Dalila Spiteri fb page